lunedì 15 dicembre 2014

Cesarina Ferruzzi: il settore ambientale ha bisogno di una burocrazia più semplice

Secondo Cesarina Ferruzzi, Responsabile Sviluppo di Ambienthesis, il settore ambientale è in piena crescita, ma il suo operato è spesso condizionato dalla burocrazia. 
Ai microfoni di Green Biz, che l’ha intervistata in occasione di Ecomondo 2014, la manager ha sottolineato l’urgenza di una semplificazione amministrativa nel settore green.
Ambienthesis ha ottenuto il Premio VedoGreen - eccellenza verde nell’innovazione, che le è stato conferito nell’ambito dell’evento “Aspettando Expo 2015, Green Economy 2.0”.
L’azienda è impegnata nella bonifica di due siti “caldi” come l’area ex Falck di Sesto San Giovanni (MI) e l’area ex Alumix di Portovesme (CI).
Durante l’intervista, Cesarina Ferruzzi si è soffermata ad illustrare l’attuale situazione degli operatori del settore ambientale a causa dei rallentamenti della burocrazia. L’entusiasmo degli imprenditori, i quali sono pienamente disposti ad investire, viene frenato da un “coacervo di normative” tra le quali essi si perdono. Ogni ente o istituzione ha le sue norme: Asl, province, regioni, ecc. Gli operatori devono agire in conformità con ognuna di queste leggi. 
Cesarina Ferruzzi riporta l’esempio del recente investimento di Ambienthesis in Puglia, a Barletta, nel quale si trova una discarica con annesso impianto di inertizzazione di rifiuti industriali. Per far partire l’attività pugliese, l’azienda ha impiegato quattro anni. Questo, dice la Responsabile dello Sviluppo di ATH, “non è fare ambiente, è bloccare”. Secondo la manager, nei casi in cui la salute è una priorità, e ambiente e sicurezza devono essere tutelati, l’operatore deve essere lasciato libero di agire, nel rispetto delle norme di legge.

Per l’intervista completa di Cesarina Ferruzzi e maggiori informazioni sul tema della semplificazione legislativa in ambito green visitate il link:
http://www.greenbiz.it/panorama/interviste/12187-burocrazia-green-economy-cesarina-ferruzzi